IMMEMORANDUM: revocare il memorandum Italia-Libia


La Piattaforma Nazionale Antitratta che riunisce gli enti del sistema antitratta che gestiscono sul territorio nazionale i programmi di emersione e protezione sociale ai sensi dell’art 18 TUI in favore di migranti vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo, accattonaggio e coinvolgimento in attività illegali, nell’aderire alla giornata di mobilitazione sociale “Accordi con la Libia. NON SONO D’ACCORDO” promossa per mercoledì 26 ottobre 2022 a Roma su iniziativa di enti e associazioni attive nel campo dei diritti dei migranticonsapevole – che gli accordi contenuti nel memorandum, nei fatti, ratificano il sistema di sfruttamento e tratta di cui sono vittime donne e uomini migranti in Libia, aumentandone la vulnerabilità e la ricattabilità  – che il persistere di tale situazione rischia di rendere inutile, quando non autoassolutorio, il lavoro sul campo che il sistema antitratta quotidianamente svolge per contrastare tali fenomeni e tracciare vie di fuga in sicurezza per le vittime – che appare contradditoria, quando non mistificante, una politica che che da una parte favorisce la privazione dei diritti e la riduzione in schiavitu dei migranti, dall’altra promuove una legislazione  fra le più avanzate nel riconoscimento dei diritti e della libertà degli stessichiedeal governo italiano l’immediata revoca del memorandum Italia-Libia proclamanella giornata di mercoledì 26 ottobre 2022, in concomitanza con la giornata di mobilitazione nazionale, la sospensione contemporanea delle attività e dei servizi dell’intero sistema antitratta per 2 ore, dalle ore 10 alle ore 12, per manifestare la propria adesione alla richiesta di revoca del memorandum