Come ho fatto a non
trovarmi più?
Freewoman ascolta la voce di chi vive in strada.
Alcuni anni fa abbiamo iniziato a condividere, almeno in piccola parte, quanto ci veniva detto in strada o durante l’accoglienza, perché crediamo sia importante ascoltare la voce di chi vive o ha vissuto sulla propria pelle ciò che noi siamo abituati a pensare, in modo più o meno grossolano secondo gli strumenti conoscitivi di cui disponiamo, in termini del tutto astratti.
Come ho fatto a non trovarmi più?
Chi mi ha costretto a rimanere indefinita, buttata, offuscata?
C’è voluta un’altra mezza vita per stanarli tutti:
demoni in carne e ossa che m’hanno preso il pensiero, l’immaginazione, m’hanno rubato il sentire.
M’hanno tolto il timone dalle mani, quand’è successo non ha importanza, ci sono mille modi, lo fanno anche a te ogni giorno e manco te n’accorgi.