Sicuri?

Prendersi cura di sé può essere
un ostacolo

Freewoman garantisce l’educazione sanitaria e la protezione sociale
per chi lavora con il sesso.

L’educazione sanitaria delle persone che si prostituiscono e l’accoglienza di chi può beneficiare delle misure di protezione previste dal programma di assistenza e integrazione sociale costituiscono il fulcro del nostro lavoro.

A chi lavora con il sesso offriamo: informazioni per la prevenzione dell’Aids e delle infezioni trasmissibili sessualmente; accompagnamenti ai servizi sanitari pubblici; consigli su comportamenti che riducono il rischio di aggressione da parte di malintenzionati; orientamento ai servizi e
consulenza su risorse e opportunità di inclusione sociale.

A chi è vittima di violenza e sfruttamento garantiamo le misure di protezione sociale previste dalla legge, offrendo loro percorsi sicuri di uscita, una relazione di aiuto continua e attenta alle diversità, l’impulso all’autonomia e alla realizzazione personale.

Ho iniziato ad essere io a chiedere,
ad andare dove avevo bisogno di andare.
Mi sono concessa di stare senza soli intorno,
se dovevo attraversare la notte allora l’avrei fatto a modo mio.
Prendersi cura qui è un ostacolo alla sopravvivenza,
non vogliono che ti guardi, che fai delle domande, che provi a dire quali sono le tue necessità. Sono sempre più io.